La Comunidad Valenciana è piena di luoghi che meritano di essere visitati se ancora non avete avuto l’opportunità di conoscerli. Per questo motivo, pensando a tutti coloro che visitano Valencia e dintorni, noi di Flight Mode vorremmo lasciarvi alcune raccomandazioni di luoghi, suddivisi per province, che non dovresti assolutamente perderti soprattutto se sei amante della natura.

EL BOSQUE CENTENARIO DE LAS BLANCAS
El rincon de Ademuz è una delle zone più sconociute del territorio Valenciano. Questa zona interna tra Teruel e Cuenca che gode di catene montuose, conserva al suo interno uno dei luoghi più belli e meno conosciuti della geografia valenciana: il bosco centenario de las Blancas.
Si tratta di un gruppo di foreste con esemplari di circa 8 secoli fa, vicino al Alto de las Barracas (1.836m), il monte più alto della Comunidad Valenciana, dove tutti gli amanti di escursionismo possono trovare diversi percorsi a livelli per godersi la motagna sia in famiglia che in solitario.
La singolarità di questo posto l’ha resa una meta attrattiva con un clima quasi di montagna dove potersi riposare dal calore estivo.
Altra singolarità della zona sono i suoi pesini come Castielfabib, un piccolo municipio di appena 300 abitanti pieno di stradine ripide e scorci degni di essere fotografati, un segreto gelosamente conservato negli anni. Dal punto più alto del paese, la Torreta o Torre del hospital, potrete godere di una delle migliori viste panoramiche su tutta la zona.

EL PARAJE DE LA RUTA DE LOS MOLINOS DE ALBORACHE
Il sentiero de la Ruta del los Molinos de Alborache è percorribile a piedi, bici o addirittura con il carrozzino dei bambini per godersi con calma e tranquillità una passeggiata vicino al fiume, sotto l’ombra del bosco soprattutto durante l’afosa l’estate che non ci lascia respirare.
Ha una longitudine approssimata di 1700 metri ed un percorso senza nessun tipo di difficoltà che scende parallelo al fiume, con comode passerelle cosi da poterlo percorrere senza difficoltà, per questo è un’opzione validissima per un fine settimana in famiglia.
Questo municipio possiede una lunga storia relazionata con i mulini, difatti anticamente il municipio arrivò ad averne 11 di cui 7 erano a Buñol, 3 funzionavano con le acque canalizzate del fiume Juanes ed uno era a San Jaime.
Questo percorso comincia nel Charco Azul, una fonte di acque cristalline che creò una piccola corrente che sfocia nel Rio Buñol. Questo sentiero percorre le antiche edificazioni che sfruttavano la forza dell’ acqua per ragioni diverse dal secolo XVIII fino agli inizi del XX.
Per questo, se sei amante di escursionismo o della cultura, ti raccomandiamo questo sentiero di scarsa difficoltà per il patrimonio che conserva, dato che durante il cammino non solo troverai cartelli informativi sui mulini ed i differenti utilizzi, ma anche per alcune delle costruzioni realizzate sfruttando l’acqua e perché no anche per godersi un giorno in acque cristalline.

EL CHARCO DEL GRUÑIDOR DE SOT DE CHERA
Si tratta di una piscina naturale che si trova nel bel mezzo del parco naturale di Sot de Chera, a poco più di 60 km da Valencia e si tratta di una delle zone più privilegiate della Comunidad sia per i boschi e le montagne che la circondano sia per il patrimonio storico del municipio, dove i visitatori possono ammirare il suo castello, la Eremita de San Roque o las Toscas, una cascata unica.
Le sue fantastiche piscine naturali attirano in estate molta gente che cercano un’alternativa naturante al cloro della piscina. El Rio Sot è una delle rivendicazioni di questo paesino delle zone interne di Valencia poiché incrocia da est ad ovest con i suoi 12 km di estensione, da Las Fuentes sino a convertisti in un affluente del Rio Turia.
Inoltre, è la sede del primo parco geologico de la Comunidad Valenciana, il parco geologico di Chera, per questo potrebbe essere la meta ideale per una fuga all’insegna dell’escursionismo e delle attività prettamente di montagna ma anche per rinfrescarsi.